Mio padre aveva fatto murare un’immagine della Madonna nello spigolo esterno della sua casa di Roma.
Alcuni anni fa mi accorsi che qualcuno l’aveva rubata. Certo è un po’ strano che qualcuno si arrampichi a quasi 4 metri di altezza nella pubblica via e scalpelli una Edicola Mariana che ha un valore venale quasi nullo, anche se aveva suscitato un certo interesse, visto che è addirittura censita in un sito Internet dedicato alle Edicole Mariane in Roma.
Ma non c’è altra spiegazione, perché se si fosse smurata da sola e fosse caduta ci sarebbero stati sicuramente i frammenti per terra.
Ho quindi deciso di ripristinarla immediatamente, e, con essa, di installare un’Edicola Mariana all’esterno di tutti i posti che frequento.
Quella che mi dà più soddisfazione è l’Edicola Mariana posta all’esterno dell’ufficio di Piazza Ettore Troilo n.5 – Pescara.
È la più grande, acquistata da una ditta di Deruta specializzata in ceramiche robbiane, e campeggia all’ultimo piano della palazzina.
Essa è visibile da tutta la piazza e, di notte, è illuminata da un faretto che la rende visibile da ognidove. Un punto di riferimento fisso, quasi una stella nel buio della notte.
Se qualcuno, affacciandosi da una delle centinaia di finestre dei palazzi della piazza la vede e invia un pensiero alla Madre di Dio, sarà già ricompensa sufficiente.
In particolare l’immagine guarda dritta verso il Tribunale, che è luogo di dolore e di sofferenza, oltre che di menzogne e di delitti, sicché mi è di conforto pensare che con il suo sguardo aiuti a portare la pace e la giustizia in un mondo dominato da ben altri interessi.
Di seguito il video della benedizione dell'immagine della Madonna.
Autore: Notaio Massimo d'Ambrosio